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lunedì 11 gennaio 2010

CENTRO OLI VIGGIANO, AUTILIO: RAZIONALIZZARE CONTROLLO


Razionalizzare il sistema interno ed esterno di controllo e monitoraggio dell’attività del Centro Oli Agip di Viggiano, e quello più in generale relativo all’estrazione di petrolio in Val d’Agri” è l’indicazione venuta dall’assessore alla Formazione-Lavoro-Cultura Antonio Autilio che ha partecipato a Villa d’Agri, ad un incontro promosso dal WWF.
Autilio ha ricordato le ultime iniziative decise dalla Giunta Regionale per evitare – ha detto – che “dati discordanti sul monitoraggio ambientale nell’area industriale di Viggiano continuino a provocare allarmismi a volte giustificati e a volte sconsiderati tra le popolazioni locali che hanno diritto innanzitutto ad un’informazione esauriente, sicura e scientificamente adeguata”.Quanto al controllo interno al Centro Oli Agip – ha affermato l’assessore – che esula dalle competenze regionali, ci sono organismi preposti che devono svolgere tali attività anche per consentire l’applicazione dei migliori sistemi di sicurezza a tutela soprattutto dei lavoratori che quotidianamente svolgono attività all’interno dello stesso.

All’esterno invece, raccogliendo sollecitazioni di associazioni ambientali, Comuni, comitati popolari e semplici cittadini – ha detto –, va realizzata lungo il perimetro dell’impianto una rete di monitoraggio attraverso l’utilizzazione di strumenti adeguati, che consenta il controllo a 360 gradi del Centro Oli.
Il sistema di controllo, proprio per evitare equivoci ed incomprensioni, deve essere preventivamente studiato sotto il profilo tecnico scientifico anche attraverso approfondimenti che dovranno essere acquisiti da parte di esperti internazionali in possesso di maggiori e specialistiche competenze.
Infine, - ha concluso Autilio – l’Osservatorio Ambientale e lo screening dei medici di famiglia sono altri sistemi utilissimi per studiare ed approfondire gli effetti dell’attività estrattiva sul territorio e sulla salute dei cittadini ma è evidente che prioritariamente va assicurata la certezza della sicurezza degli impianti e l’azione di controllo sulle emissioni perché la prima eviterebbe il verificarsi di emissioni irregolari la seconda consentirebbe attività immediate e sempre più efficaci di intervento e di prevenzione.

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