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lunedì 25 gennaio 2010

TURISMO: AUTILIO, VERSO DISTRETTO VAL D’AGRI


“I progetti finanziati con il P.O. Val d’Agri per la valorizzazione storica e culturale degli scavi archeologici di Grumentum, per nuove attività di promozione del Castello di Grumento Nova e per la realizzazione di un museo multisensoriale all’interno del monastero di Santa Maria d’Orsoleo di Sant’Arcangelo rappresentano l’occasione, da “sinergizzare” con i progetti dei Piot candidati nella stessa area, per la istituzione di un Distretto turistico-culturale Val d’Agri che ha nelle risorse storiche, archeologiche, artistico-monumentali, religiose (chiese e monasteri) e paesaggistico-naturalistiche gli attrattori di maggiore richiamo”.
Lo sostiene l’assessore regionale alla Formazione-Lavoro-Cultura Antonio Autilio, per il quale “con i programmi finanziati dalle royalties del petrolio e i fondi destinati ai progetti dei Piot sino a 15 milioni di euro per ciascun Piot ci sono le condizioni per far diventare l’area compresa nel Parco Nazionale Val d’Agri-Appennino Lucano, e quindi ad alta valenza naturalistica, un “prodotto” innovativo e variegato di ospitalità turistica”.
Nel sottolineare che “a differenza di altri segmenti turistici, il filone culturale nel nostro Paese sembra non conoscere crisi, come testimoniano i dati statistici sulle presenze e gli arrivi nelle città e nei comprensori d’arte e cultura”, l’assessore evidenzia che “diventa indispensabile un coordinamento più stretto tra i vari soggetti istituzionali e privati che si occupano a vario titolo di turismo per evitare la dispersione di risorse e di energie. Il mio auspicio in proposito – dice Autilio – è che nella prossima legislatura regionale si possa realizzare la mia proposta da tempo sostenuta e relativa alla riorganizzazione delle deleghe dipartimentali ed assessorili in modo da attribuire ad unico Dipartimento-Assessore tutti i compiti di programmazione e gestione delle attività del turismo per ora suddivisi tra Presidenza della Giunta, e Dipartimenti Attività Produttive, F.P.-Lavoro e Agricoltura (per l’agriturismo).
Per la Val d’Agri è finalmente matura una programmazione di azioni che coinvolgono direttamente la piccola e media impresa di settore, gli operatori, ristoratori, albergatori e commercianti con benefici positivi sull’economia locale e sull’occupazione diretta ed indotta”.

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