In un messaggio inviato al Prof. Riccardo RIGANTE, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Federico II di Melfi, l’assessore regionale alla Formazione-Lavoro-Cultura, Antonio Autilio, ha sostenuto che “la manifestazione Mediashow è in forte sintonia con la strategia del Dipartimento e della Giunta Regionale che punta a promuovere l’innalzamento della qualità dell’offerta formativa scolastica favorendo la crescita della preparazione dei giovani e quella professionale del personale docente attraverso la ricerca e la definizione di modelli didattici innovativi di cui l’informatica ha un ruolo essenziale.
L’attività degli studenti che intendiamo promuovere e valorizzare – proprio come il Mediashow – all’interno del secondo e recente BANDO SCUOLA –Programma denominato “Rafforzamento e qualificazione dell’offerta formativa scolastica” si fonda su un approccio problematico alla complessità della realtà privilegiando lo strumento informatico di cui i giovani per competere in Europa non possono più fare a meno. Un intervento specifico è infatti dedicato allo sviluppo dei progetti e di percorsi di ricerca che comportano acquisizione on-line, trattamento, elaborazione, rappresentazione delle informazioni, produzione multimediale e comunicazione.
Intendiamo tra l’altro – ha aggiunto Autilio - favorire negli istituti scolastici la realizzazione di laboratori delle competenze, progettazione didattica e valutazione attraverso gruppi di lavoro composti da docenti ed assistiti da esperti di elevata professionalità. Tutto ciò per favorire la creatività giovanile e le competenze per l’innovazione con percorsi di ricerca su temi liberamente scelti dagli studenti che comportano attività di acquisizione delle informazioni, on line e sul campo, elaborazione e rappresentazione delle informazioni, produzione multimediale e comunicazione, apprendimento delle competenze digitali finalizzate all’impiego delle tecnologie informatiche nelle attività di studio, lavoro e tempo libero. I processi di globalizzazione e le prospettive di sviluppo della Basilicata pongono il sistema formativo regionale ed in particolare il sistema scolastico di fronte alla necessità di assicurare ai cittadini l’acquisizione di nuove competenze per adattarsi con flessibilità ai mutamenti in atto, integrando i saperi tradizionali con i saperi della modernità in un quadro di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
All’avvio della riforma “statalista” degli istituti superiori con profonde modifiche per gli indirizzi, è sicuramente più complicato impiantare sul territorio regionale un nuovo modello organizzativo di scuola che sappia coniugare la globalizzazione con la valorizzazione della dimensione e dei contesti locali che valorizzi le eccellenze per passare da una “scuola per tutti ad una scuola che sappia essere di ciascuno. Noi però ci crediamo”.
Nessun commento:
Posta un commento