“Il Premio “La Siritide” attribuito alle società sportive e agli atleti che svolgono attività nell’area sud della provincia di Potenza rappresenta un stimolo in più per le istituzioni a rafforzare le azioni messe in campo per accrescere lo sviluppo della pratica sportiva, specie nelle aree più periferiche e meno dotate di impianti ed infrastrutture”. E’ quanto sostiene l’Assessore Antonio Autilio che ha partecipato a Francavilla in Sinni alla cerimonia di consegna del Premio, organizzato dall’Associazione Agoraut.
Nel complimentarsi con gli organizzatori di tale “galà sportivo” Autilio ha evidenziato “che per sostenere la diffusione della cultura dello sport il Piano regionale prevede una spesa complessiva per il 2009 di poco meno di 2 milioni di euro, comunque inadeguata a far fronte a tutte le esigenze di federazioni, società ed atleti”.
Gli interventi riguardano in generale tutti coloro che siano in grado di praticare le attività motorie e sportive ed in particolare le persone diversamente abili, minori, anziani, donne e fasce di popolazione svantaggiata e queste misure sono, inoltre, finalizzate a promuovere, sostenere e favorire le associazioni, gli organismi sportivi, le istituzioni scolastiche, la scuola regionale dello sport e l’impegno degli Enti locali e del Coni a contribuire alla valorizzazione e alla diffusione della cultura dello sport. Al centro del rinnovato impegno della Regione – ha ribadito Autilio - c’è la volontà di sviluppare un disegno progettuale di “sistema” capace di coinvolgere valorizzare e supportare l’intero potenziale di energie presenti sul territorio. In tale prospettiva, il Piano si prefigge di esercitare con le modalità e nelle forme più incisive, il ruolo di coordinamento, indirizzo e programmazione della Regione nel campo delle politiche dello sport rafforzando l’azione della stessa e garantendo il concorso finanziario verso interventi di qualità che comportino ai vari livelli l’impegno del complesso sistema sportivo della Basilicata. La carenza di infrastrutture ed impianti – ha aggiunto – resta comunque l’ostacolo principale per una maggiore diffusione della pratica sportiva e necessita pertanto di ulteriori finanziamenti attingendo dalle royalties del petrolio”.
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