La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Formazione-Lavoro-Cultura, Antonio Autilio, ha deliberato l’adesione al progetto per il coinvolgimento dei giovani nella valorizzazione delle specificità territoriali, denominato “Nuclei antichi della Basilicata”, promosso congiuntamente dai Comuni di Calvello, Laurenzana, Abriola, Anzi e Trivigno (capofila il Comune di Calvello).
Il progetto sarà candidato a finanziamento del Fondo (con dotazione complessiva di 3 milioni 600 mila euro), istituito presso il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in attuazione di un accordo tra lo stesso Dipartimento e l’Anci. L’intesa istituzionale prevede il cofinanziamento di iniziative progettuali promosse dai piccoli comuni (popolazione inferiore ai 5 mila abitanti) con l’obiettivo di promuovere una politica organica che sappia investire sui giovani come risorsa, anche attraverso la partecipazione ad iniziative e progetti con Enti Pubblici e privati, associazioni ed altre istituzioni interessate.
Il progetto sarà candidato a finanziamento del Fondo (con dotazione complessiva di 3 milioni 600 mila euro), istituito presso il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in attuazione di un accordo tra lo stesso Dipartimento e l’Anci. L’intesa istituzionale prevede il cofinanziamento di iniziative progettuali promosse dai piccoli comuni (popolazione inferiore ai 5 mila abitanti) con l’obiettivo di promuovere una politica organica che sappia investire sui giovani come risorsa, anche attraverso la partecipazione ad iniziative e progetti con Enti Pubblici e privati, associazioni ed altre istituzioni interessate.
Il progetto “Nuclei antichi della Basilicata” ci vede convinti sostenitori – è il commento dell’assessore Autilio – in quanto in stretta sintonia con la strategia di azioni del Dipartimento contenuta del Piano 2010 delle attività culturali per valorizzare il patrimonio artistico, culturale ed ambientale della Regione; realizzare e sostenere manifestazioni e progetti di particolare spessore culturale; promuovere progetti innovativi nei vari ambiti culturali e del tempo libero. Inoltre – aggiunge l’Assessore – esso rappresenta una risposta alla forte domanda culturale che viene dalle giovani generazioni specie nei centri minori che risentono della carenza di strutture culturali e per il tempo libero.
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