“La decisione del consigliere comunale di Potenza Roberto Galante di lasciare Italia dei Valori mi amareggia profondamente perché dopo le mie dimissioni dal Consiglio comunale per consentire il suo subentro priva il partito del suo legittimo rappresentante”. E’ il commento dell’assessore regionale alla Formazione-Lavoro Antonio Autilio che nelle elezioni comunali di Potenza del 2009 è stato candidato sindaco per Idv.
“Conservo ancora – dice Autilio – la lettera di ringraziamento di Galante per il mio atto definito “serio e sobrio” e contenente il riconoscimento ad una “vera forza riformista del centro sinistra che non fa incetta di incarichi per i generali di turno.
“Conservo ancora – dice Autilio – la lettera di ringraziamento di Galante per il mio atto definito “serio e sobrio” e contenente il riconoscimento ad una “vera forza riformista del centro sinistra che non fa incetta di incarichi per i generali di turno.
Un comportamento quello di Galante che non ha alcuna giustificazione tanto più che per tre sedute consecutive del Consiglio comunale di Potenza Idv ha riproposto la sua candidatura a presidente del Consiglio per tenere fede fino in fondo all’impegno assunto di sostegno ad un suo ruolo istituzionale. Ma, come si ricorderà, per tre volte la maggioranza di centrosinistra (quindi compresi i suoi nuovi ed ex compagni di partito) gli ha negato l’elezione.
Per chi come me ha svolto un compito politico di servizio per il partito e di conseguenza per la città di Potenza – continua Autilio – la scelta di Galante segna una ferita profonda. Sono certo che il partito continuerà comunque la sua presenza e attività nella città anche se, ingiustamente, privato della sua rappresentanza istituzionale, risultato del consenso dei cittadini alla lista di partito, da un atteggiamento che non può non sembrare utilitaristico e di puro trasformismo”.
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