LAVORO DISABILI: ASS. AUTILIO, GLI IMPEGNI DELLA REGIONE

Convegno a Grumento Nova sul progetto "Verso la luce"

"Risultati positivi, anche se parziali rispetto alle cresciute esigenze e soprattutto alla forta domanda di lavoro che proviene dai disabili, sono stati ottenuti per indirizzare la nuova programmazione del Fondo sociale europeo, che abbiamo presentato alla Commissione europea con un’Asse specifica “inclusione sociale” e una previsione di spesa complessiva nel sessennio 2007-2013 di 51,5 milioni di euro". Lo ha detto l'assessore regionale alla Formazione-Lavoro Antonio Autilio commentando il progetto "Verso la luce" presentato a Grumento Nova.

"Il Dipartimento - ha aggiunto - ha concluso, nel settore dell’inclusione sociale, un lungo e laborioso iter per garantire la prosecuzione delle Borse Lavoro a soggetti svantaggiati impegnati già da qualche anno in progetti di pubblica utilità sociale presso i Comuni. La Regione Basilicata riconosce agli Enti promotori dei relativi progetti un contributo economico per un massimo di 10 mila euro annui per ogni lavoratore diversamente abile, in una percentuale che non superi il 75 per cento del costo del lavoro lordo.

Ma è un intervento ancora troppo limitato soprattutto se si pensa che i cittadini lucani iscritti al 31 dicembre 2007 nelle liste speciali delle persone con disabilità dei Centri per l’Impiego, sono complessivamente 8.267 di cui 4.148 donne. La domanda di lavoro anche da parte di queste categorie sociali più deboli è in crescita: rispetto al 31 dicembre 2006, gli iscritti sono aumentati di 1.669 unità, di cui 770 donne. Di contro, gli avviamenti al lavoro, nello scorso anno, in Basilicata hanno riguardato 228 unità (86 donne), ma per 40 di loro (20 uomini e 20 donne) si è fatto ricorso alla risoluzione dei rapporti di lavoro perché il contratto a termine è scaduto.

Nonostante i progressi apprezzabili a favore di un miglioramento della qualità di vita delle persone disabili - continua Autilio - è dunque necessario un maggiore impegno per eliminare del tutto le barriere che ancora impediscono a milioni di loro di lavorare e contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese, quale autentica risorsa”.

Per l'assessore regionale "le politiche del governo nazionale verso i disabili sono a dir poco scandalose a causa dei tagli alla spesa sociale. Si sta tornando indietro anni luce rispetto alle faticose conquiste fatte in questi anni e che pure sono del tutto parziali ed insufficienti".

"Il programma PARI (Programma d’Azione per il Reimpiego di Lavoratori Svantaggiati), definito da Italia Lavoro su incarico del Ministero del Welfare - ha detto ancora Autilio - prevede interventi a favore di un centinaio di lavoratori (giovani e adulti disoccupati, inoccupati, non percettori di ammortizzatori sociali e in cerca di occupazione).

La spesa complessiva è di circa 2 milioni 500 mila euro; la Regione Basilicata partecipa alla realizzazione del Programma con risorse finanziarie proprie pari a 1 milione 665 mila euro. Sono previste tre tipologie di contributi; sostegno al reddito (450 euro al mese per tre mesi, prorogabili ad ulteriori tre mesi); voucher formativi (3mila euro a lavoratore); bonus per la creazione di nuova impresa (contributo individuale di 15mila euro o per società costituita da un numero di soci superiore a 5, sino 75mila euro)".