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lunedì 22 marzo 2010

INCENTIVI AD IMPRESE PER ASSUNZIONE GIOVANI: AUTILIO (IDV), LA REGIONE BASILICATA LO STA GIA’ FACENDO

“L’indicazione che è venuta ieri dal Presidente della Camera on. Gianfranco Fini di incentivi alle imprese per assumere giovani meridionali è proprio quello che ha già fatto la Giunta regionale, sostituendosi alla carenza di azioni del Governo, attraverso il Programma “Generazioni verso il lavoro” che prevede l’erogazione degli aiuti a favore di imprese che assumono nuove unità con contratti a tempo indeterminato”. E’ quanto sottolinea l’assessore regionale alla F.P.-Lavoro Antonio Autilio (Idv), aggiungendo che “i risultati di questa misura sono soddisfacenti.
In dettaglio, ad aprile, le imprese ammesse al finanziamento dell’Ap “Generazioni verso il lavoro” sono 658 di cui 453 hanno proceduto alle assunzioni o trasformazione dei contratti di lavoro. I lavoratori “potenzialmente” da coinvolgere nella seconda fase sono circa 900, in modo da raggiungere l’obiettivo posto con l’approvazione del programma di circa 2 mila unità. Inoltre, c’è una nuova tendenza che si fa strada tra le giovani generazioni: una volta diplomati, i ragazzi preferiscono essere attivi sul mercato del lavoro, anche con un impiego occasionale o part-time, piuttosto che dedicarsi esclusivamente all’università. Lo scenario che cambia da regione a regione è autorevolmente descritto dall’Istat nell’ultimo rapporto "I diplomati e il lavoro" riferito al 2007, prendendo in considerazione la vita dei ragazzi che hanno conseguito la maturità sia pure qualche anno fa (2004). I ricercatori evidenziano dunque che il 67,4% dei diplomati è attivo nel mercato del lavoro, ha già un impiego (52,6%) o è in cerca di un’occupazione (14,8%), mentre il 29,9% è impegnato solo negli studi universitari. Dunque – afferma Autilio - indicazioni da cogliere quelle dell’Istat: nel periodo successivo al conseguimento del diploma sono sempre più frequenti le cosiddette situazioni "miste", in cui i giovani sperimentano - almeno inizialmente - sovrapposizioni tra studio, ricerca del lavoro e occupazione. Di qui – dice Autilio – l’impegno a rafforzare i programmi di alternanza scuola-lavoro, offrendo ai giovani in uscita dalla scuola, dall’università e dalla formazione l’opportunità di consolidare ed accrescere il loro patrimonio di conoscenze attraverso esperienze integrate di lavoro e formazione, di apprendimento formale e non formale, assicurando un reddito minimo ed il sostegno all’occupazione, anche part- time o per l’avvio d’impresa”.
“Fare della Basilicata un territorio con una economia inclusiva e competitiva, basata sulla conoscenza e sostenuta alla qualità della governance – dice Autilio - non è dunque una “missione impossibile”. La strategia da noi proposta si articola in quattro obiettivi, fortemente integrata al proprio interno e coerente con gli orientamenti comunitari e nazionali. In sintesi, gli obiettivi:
coesione – combattere la crisi, attraverso il rafforzamento di misure di inclusione sociale e l’immediata attivazione di misure finalizzate a mantenere i livelli occupazionali esistenti, ridurre l’impatto dei processi di espulsione dal mercato del lavoro; competitività – sostenere lo sviluppo e la competitività del sistema socio-economico regionale, attraverso azioni dirette all’incremento dell’occupazione, alle pari opportunità, all’autoimpiego ed all’autoimprenditorialità, allo sviluppo di aree e filiere produttive, alla creazione di nuovi posti di lavoro ed alla loro qualificazione e stabilizzazione; conoscenza – qualificare e rafforzare il sistema regionale dell’offerta di istruzione e formazione; governance – strutturare e qualificare la governance delle politiche del lavoro e della formazione, favorendo l’integrazione tra gli attori coinvolti”.

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