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giovedì 28 gennaio 2010

PRECISAZIONI AUTILIO SU PIANO DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

“Il giudizio espresso in IV Commissione sul Piano di Dimensionamento Scolastico 2010-2011 non corrisponde alla reale portata del provvedimento adottato dalla Giunta e contiene alcune imprecisioni nonché denota una grande confusione.”
E' la replica dell'assessore regionale alla Formazione-Lavoro-Cultura Antonio Autilio evidenziando che "al contrario di quanto affermato da alcuni consiglieri
il Piano è il risultato della concertazione con le Province, l’Anci, l’Ufficio Scolastico Regionale, i sindacati, ed ha accolto le indicazioni pervenute dalle Giunte Provinciali di Potenza e Matera nonché le modifiche elaborate dal Comune di Potenza in relazione agli interventi che la Direzione Regionale Scolastica aveva effettuato a modifica del Piano di Dimensionamento approvato dal Consiglio Regionale nello scorso mese di marzo 2009.
In buona sostanza il Piano di Dimensionamento proposto in approvazione è sostanzialmente identico a quello approvato in Consiglio Regionale nella seduta del 03.03.2009 con l’unica diversità che riguarda proprio il Comune di Potenza il cui dimensionamento cittadino era stato modificato “d’ufficio” da parte della Direzione Regionale Scolastica.
Abbiamo ritenuto di dover prendere atto della decisione del Comune di Potenza che appare sostanzialmente coerente con le norme in vigore, decisione che ci risulta essere stata condivisa anche dalla Direzione Regionale Scolastica.
Capisco la delicatezza delle decisioni da assumere che a volte possono sembrare impopolari, - aggiunge Autilio – che ineriscono sulla tipologia della gestione scolastica, ma è nostro dovere portare a compimento i procedimenti che sono posti a nostro carico da parte delle normative vigenti.
"Lo stato confusionale che regna, invece - continua l'assessore - si registra nei riferimenti ad aspetti della vulnerabilità sismica e non strutturale degli edifici scolastici che non hanno alcun collegamento diretto. Piuttosto vano sottolineati i ritardi accumulati da parte della Quarta Commissione Permanente del Consiglio Regionale per l’approvazione del Piano, già adottato in Giunta, che deve essere approvato dal Consiglio Regionale entro il 31 gennaio prossimo venturo a pena di ripercussioni serissime sull’attività didattica nel nuovo anno scolastico. Pertanto – aggiunge l’assessore – attardarsi in discussioni non appare di alcuna utilità".
Altri inspiegabili ritardi - continua Autilio - si registrano per due rilevanti documenti di programmazione del Dipartimento: il Piano triennale per l'occupazione, predisposto per la prima volta nella storia regionale, e la nuova legge regionale per le attività culturali che dopo 22 anni introduce profonde novità per il settore. Di qui l'appello ai gruppi di maggioranza del centrosinistra perché si oppongano ai tentativi del centrodestra di bloccare ogni azione innovativa e riformatrice".

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