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martedì 26 gennaio 2010

TIROCINI FORMATIVI: PRESENTATI GLI AVVISI PUBBLICI

Sono 250 le Pubbliche Amministrazioni della Basilicata che hanno presentato progetti dichiarando la disponibilità di attivare 1.000 tirocini formativi, riservati a diplomati e laureati, tra 18 e i 40 anni di età, disoccupati o inoccupati, con una spesa complessiva di 15 milioni 300 mila euro. I profili professionali più richiesti sono tecnici (ingegneri, geometri, ecc.), amministrativi oltre a quelli “specifici” secondo le esigenze di enti e Aziende Sanitarie.
I dati sono stati forniti dall’Assessore alla Formazione-Lavoro Antonio Autilio, nel corso di un incontro con i giornalisti per la presentazione dei due Avvisi Pubblici approvati dalla Giunta Regionale: il primo è rivolto ai diplomati e laureati per la presentazione delle domande di tirocinio e il secondo è rivolto agli organismi di formazione.
Le attività previste hanno durata di 12 mesi, per complessive 1.430 ore di cui: 70 ore di formazione pre-inserimento; 60 ore di formazione specialistica in itinere; 52 ore di assistenza tutoriale in itinere esterna; 1.248 ore da espletare presso le P.A. ospitanti. A ciascun tirocinante sarà erogata un’indennità di partecipazione pari a 6,95 euro ad ora.
Nella selezione degli organismi di formazione, gli stessi - che dovranno assicurare le attività previste - potranno presentare al massimo un progetto con un numero massimo di 25 tirocinanti.
L’assessore ha sottolineato “i criteri oggettivi, asettici e quanto più trasparenti individuati per la selezione dei giovani, fondati su coefficienti derivanti dai voti di laurea o diploma e dalla età anagrafica” ed ha espresso “l’auspicio che il programma trovi pratica attuazione sull’intero territorio regionale”. La finalità centrale – ha sottolineato l’Assessore - è di favorire la transizione alla vita attiva e la crescita delle competenze professionali dei tirocinanti attraverso processi di apprendimento formale, vale a dire iniziale ed itinere, e non formale in situazione di lavoro, in alternanza presso le Pubbliche Amministrazioni. Inoltre puntiamo a contribuire al rafforzamento dei servizi rivolti ai cittadini, alla collettività e alle imprese e alla qualificazione della azione pubblica locale e regionale. La attività di tirocinio deve consentire la acquisizione di competenze a largo spettro di spendibilità professionale, trasferibili anche al settore privato per ampliare il quadro delle opportunità occupazionale. L’assessore ha aggiunto che la “manovra” sarà completata dal Catalogo Interregionale di Alta Formazione con il quale saranno avviate ad esperienze di ricerca almeno altri 680 giovani laureati.
Durante l’incontro esponenti del Comitato mamme e figli per il lavoro hanno riconosciuto l’impegno dell’Assessore Autilio per portare a termine il programma che – hanno detto – costituisce una grande opportunità reale, presentando alcune proposte relative alla fase di selezione dei tirocinanti.

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