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martedì 22 dicembre 2009

SCUOLA, AUTILIO: A GENNAIO AVVISO PUBBLICO PER PRECARI


Entro la prima decade di gennaio 2010 sarà diffuso l’Avviso Pubblico per la realizzazione di progetti regionali che prevedono l’impiego di una quota obbligatoria di personale precario docente e Ata della scuola. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Formazione-Lavoro-Cultura Antonio Autilio precisando che la scadenza è stata una scelta obbligata per consentire alla categoria dei precari, che nell’anno scolastico precedente hanno realizzato 180 giorni di supplenza, di presentare la domanda di disponibilità, entro l’8 gennaio 2010, come stabilito dall’ultimo decreto ministeriale del 17 dicembre scorso.

 “Abbiamo scelto di attendere questa ulteriore scadenza ministeriale – ha spiegato l’assessore - per consentire a tutti i precari della scuola di poter essere chiamati dalle scuole per la realizzazione dei progetti regionali”.
Autilo ha precisato, in proposito, che “il precedente decreto ministeriale emanato subito dopo il decreto legge non includeva la categoria dei precari con 180 giorni di supplenza, che specie in Basilicata rappresentano una platea consistente, ma solo i precari con incarico annuale per il 2008-2009.
Pertanto - ha evidenziato - le affermazioni di esponenti della Flc-Cgil, in occasione della conferenza stampa di ieri e diffuse agli organi di informazione, sono ancora una volta pretestuose con l’unico scopo di alimentare una polemica del tutto inutile e ancor più dannosa perché ingenera disorientamento tra il personale precario della scuola. La gratuità dell’attacco alla mia persona – aggiunge l’assessore – è comprovata dalla dichiarazione sulla presunta scelta di un “modello lombardo” per l’offerta formativa della scuola lucana. Un’affermazione falsa e del tutto fuorviante delle politiche in difesa della scuola lucana che mi vedono impegnato in stretta sintonia con la Giunta regionale. Se gli esponenti della Flc-Cgil avessero avuto la bontà di leggere l’intervento che ho svolto in IV Commissione, al quale si richiama nella polemica, avrebbe potuto verificare che il riferimento che ho fatto alla Regione Lombardia è solo riferito al metodo di concertazione con il Miur che ci ha consentito di chiudere la sottoscrizione del protocollo di Intesa con lo stesso Miur e dare soluzione alla complessa e particolarmente difficile questione dei precari.
Quanto alla netta opposizione del programma di riorganizzazione del sistema scolastico italiano, gli esponenti della Cgil, se non hanno la memoria corta, dovrebbe ricordare tutti i miei numerosi interventi svolti sia in sede regionale che in commissione degli assessori regionali d’Italia. La verità – ha concluso Autilio - è che da tempo la Cgil, per propria scelta, è l’unica organizzazione sindacale a disertare i tavoli istituzionali convocati e a dover far ricorso ad informazioni “di seconda mano” con l’unico risultato di demistificare i fatti reali”.

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